Nel mio cuore nessuna croce manca

INSURREZIONE LUCANA DEL 18 agosto 1860

 

Generosi della Lucania,

 

crederei frodare lode al coraggio, al genio, all’abilità vostra se non attestassi pubblicamente la simpatia che vi debbo. Nell’opera che sì brevemente iniziaste, io trovo questo di segnalato; e cioè a circostanze pari niuno tentò così risolutamente nel passato pochi riusciranno sì bene in avvenire. Voi senza mezzi speciali, sotto giogo di ferro, osteggiati da miglia di manigoldi, con a fronte l’idra comunista, spiati, interdetti sin dentro al pensiero … Voi, così ridotti! Guardaste in faccia il nostro fiero destino –sorgeste- vi costituiste. Vi scrivo nella più viva parte del cuore, né oblierò mai la bravura, l’umanità, la solerzia vostra, o egregi lucani. Abbiate le mie lodi, come a distinti collaboratori nell’eccelso risorgimento d’Italia. E’ Iddio con noi. Il mio braccio, la vita mia sono a servizio del Diritto. Viva Dio, Vittorio Emanuele e l’Italia libera, Indipendente, Una.

 

GARIBALDI

 

 

Fonte: D’ANGELLA “Storia della Basilicata”, vol. 2, pag. 593, MT 1983

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