Nel mio cuore nessuna croce manca

Come e perchè un Centro Studi Storico Militari

 

A seguito della chiusura del 91° Battaglione Lucania (era il 18 novembre) nasce il Centro Studi Storico Militari per tramandare la memoria storia del glorioso reparto e di tutte le unità militari che hanno avuto relazione con la città di Potenza (anche della Brigata Basilicata e della Divisione Superga).

Il Centro raccoglie così studiosi di “militaria” ma anche di storia locale.

L’idea nasce dal Centro Newman che ha avuto negli ultimi vent’anni un rapporto privilegiato con il glorioso Battaglione promuovendo iniziative socio-culturali che hanno permesso di conoscere la storia e le tradizioni militari della nostra regione, oltre a curare la Sala Storica del 91° Battaglione, un vero e proprio scrigno di storia e di cultura. 

A far da garante al nascente sodalizio è l’Associazione Combattenti e Reduci (Federazione di Potenza) ed il Comitato Reduci della “Divisione Superga”con sede a Torino e che raccoglie i reduci di guerra del 91°, 92° Ftr. E 5° Art. Il Centro di Studi Storico Militari, di Uniformologia e di Iconografia Militare provvede alla erezione o gestione, nel proprio ambito, di una ESPOSIZIONE PERMANENTE della Brigata Basilicata e della Divisione Superga, eredi delle tradizioni militari risorgimentali lucane ed indirizza il suo impegno anche nella ricerca di cimeli di tutti i reparti già costituenti le predette unità.

A tal fine collabora con il gruppo “ Ex Divisione Superga” ( Comitato Reduci ), con sede in Torino e con la Federazione Provinciale Combattenti e Reduci di Potenza.

L’opera di promozione culturale si realizza in collaborazione con gli studiosi di storia militare ed in collegamento con gli Enti militari, culturali e di ricerca scientifica locali e nazionali.

Il Centro di Studi Storico Militari, di Uniformologia e di Iconografia Militare programma annuale di manifestazioni culturali in conformità agli obbiettivi di cui art. 04 dello statuto, definito dal Consiglio Direttivo su proposta del Presidente Il Centro promuoverà, inoltre, pubblicazioni culturali di studi e documentazione, curate da un apposito ufficio editoriale.